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Sci in Carisole: Conca Nevosa a rischio, non si trova un caposervizio

In Val Carisole – comprensorio sci di proprietà della “Sviluppo Monte Poieto” – si continua a produrre neve con i cannoni e le lance: si spara sulla pista principale del Conca Nevosa e poi sul raccordo tra Foppolo (Passo della Croce) e l’inizio della seggiovia del Valgussera. Ma gli impianti di risalita di Carisole non sono ancora stati collaudati dal ministero. Quindi non c’è ancora una data ufficiale di apertura.

A ostacolare l’avvio della stagione in Carisole pare essere la difficoltà a trovare un caposervizio per il Conca Nevosa, seggiovia che, essendo ad agganciamento automatico (alta velocità), necessita di un tecnico con patentino speciale. “L’abbiamo cercato in tutta Italia – dice il direttore della comunicazione della “Sviluppo Monte Poieto” Ezio Berera – ma non se ne trova uno disponibile. La figura è necessaria per poter collaudare il Conca Nevosa. Se non lo troveremo a breve, procederemo con il collaudo di Alpe Soliva e Valgussera, quindi, con la sola apertura di queste due seggiovie“. Il collegamento tra Alpe Soliva e partenza della seggiovia del Valgussera dovrebbe essere garantito tramite motoslitta.

“Verso metà febbraio – continua Berera – uno dei nostri tecnici dovrebbe acquisire il patentino anche per le seggiovie ad agganciamento automatico, quindi potremo avere anche la figura necessaria per il collaudo del Conca Nevosa. Nel frattempo l’auspicio è di aprire le altre due seggiovie”. Ancora nessuna comunicazione, peraltro, sull’eventuale skipass unico sul comprensorio. Nel frattempo a Foppolo sono aperte ogni giorno le seggiovie Quarta Baita e Montebello, con tutte le piste disponibili.

Sabato 22 gennaio 2022

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