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Nodo di Pontesecco, dal 17 aprile il cantiere per le rotatorie. Correva l’anno 1963: “Traffico insostenibile”

Il prossimo 17 aprile sarà consegnato il cantiere per eliminare le rotatorie di via Pontesecco, tra Ponteranica e Bergamo.

Addio semafori, quindi, croce di migliaia di automobilisti della Valle Brembana e di turisti. Addio semafori, e addio birilli, quelli utilizzati la mattina per snellire il traffico in ingresso a Bergamo: due rotatorie andranno a sostituire i due “stop” semaforici, a valle e a monte del famigerato nodo di Pontesecco.

Si partirà dalla rotatoria più a valle, quella all’intersezione tra via Pietro Ruggeri da Stabello e la circonvallazione. L’altra rotatoria toglierà il semaforo più a nord, all’altezza della strada che porta alla Maresana. Infine via anche il semaforo intermedio, con la revisione di segnaletica orizzontale e verticale e un semaforo solo pedonale a chiamata. Costo complessivo 3,4 milioni di euro. I lavori inizieranno ad aprile, la conclusione in 5 mesi (prima delle scuole), quindi entro settembre 2023.

Una curiosità: già 60 anni fa, era il marzo 1963, L’Eco di Bergamo scriveva del traffico sempre più insostenibile su quel tratto di strada, tra Ponteranica e via Petos: incidenti stradali mortali, investimenti, grandi problemi di sicurezza e provinciale considerata… ormai insostenibile per il traffico sempre più in aumento.

Quest’anno e i prossimi dovrebbero dare una prima svolta all’ingresso da Bergamo per la Valle Brembana: in arrivo le rotatorie (che saranno pronte entro settembre) e poi la Tramvia (T2) che da Bergamo porterà fino a Villa d’Almè e dovrebbe appunto alleggerire il traffico su gomma. I lavori sono stato aggiudicati a un’associazione temporanea di imprese: avvio del cantiere previsto per l’estate, la messa in servizio della tramvia nel 2026.

L’Edo ci Bergamo del 24 marzo 1963 sulla strada di ingresso alla Val Brembana (da Facebook)

Lunedì 3 aprile 2023

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