Rimanevano ancora pochi traguardi secondari per rendere questa stagione ancora più “Champions”, dopo il traguardo matematicamente raggiunto lunedì 12, e quei tre traguardi sono stati tutti raggiunti nella partita di sabato sera a Marassi in casa del Genoa al minuto 89: primato di vittorie esterne, primato di punti fuori casa e record di gol di Retegui.
TREDICI A TAVOLA – Col Genoa è stata una bella partita, tra due club privi da interessi di classifica: il Genoa ha chiuso il primo tempo in vantaggio col gol di Pinamonti (dopo il 2-0 annullato a Bani per tocco di braccio ), poi nella ripresa Sulemana ha impattato col suo secondo gol consecutivo (ancora con la stessa dinamica-tiro da fuori-del gol contro la Roma), poi Pinamonti ha riportato in vantaggio i padroni di casa, ma poi nuovo pari atalantino col primo gol (finalmente!) di Daniel Maldini e quindi il gol dell’ex Retegui, numero 25 in campionato e nuovo record stagionale per un giocatore della Dea.
Con proteste per il contatto tra De Winter e CDK in cui il belga è rimasto a terra ed ha permesso al connazionale di ripartire, mentre sportivamente avrebbe dovuto fermarsi. Piccole quisquiglie, che non tolgono alla Dea il record della tredicesima vittoria esterna: in ordine sono stati violati i campi di Lecce, Venezia, Napoli, Parma, Roma, Cagliari, Como, Verona, Empoli, Juventus, Milan, Monza e Genoa. Completano il bilancio esterno tre pari (con Bologna, Lazio ed Udinese) e tre sconfitte (con Torino, Inter e Fiorentina).
Inoltre arriva il primato di 42 punti fuori casa, di gran lungo il miglior bilancio esterno, a compensare i 32 punti casalinghi (al massimo può arrivare a 35 battendo il Parma). Ecco, vista la corsa scudetto a rilento, i grandi rimpianti sono proprio aver buttato troppi punti in casa con squadre medio piccole, come sottolineato a febbraio da Gasperini. Sarebbe bastato battere in casa Cagliari e Venezia, ma anche Torino e Lecce, ad esempio, per essere ancora in gioco per il titolo per il finale di campionato. Domenica sera chiusura in casa col Parma, ancora in lotta per salvarsi.
UNDER 23, TUTTO RIMANDATO IN PUGLIA – Finisce 0-0 l’andata del secondo turno playoff nazionali di serie C contro l’Audace Cerignola. Neppure aver giocato la partita al Gewiss Stadium, concesso dalla prima squadra, ha aiutato. Sono stati i pugliesi ad avere le maggiori occasioni, tra cui un gol annullato per fuorigioco a Cuppone e un rigore parato da Vismara a Capomaggio dopo un mani di Bergonzi in area. Proprio il portiere bergamasco, che aveva iniziato la stagione in serie B con la Sampdoria è stato grande protagonista evitando la capitolazione e tenendo lo 0-0 finale che permette di presentarsi alla pari mercoledì 21 a Cerignola, anche se i pugliesi, che erano fermi da 21 giorni, sono apparsi più in forma e paiono favoriti per il ritorno, avendo anche due risultati su tre.
TERREMOTO SERIE B – Intanto nel pomeriggio di domenica è scoppiato lo scandalo della possibile penalizzazione di quattro punti per il Brescia per ritardi nella denuncia dei pagamenti Irpef di gennaio e febbraio, con retrocessione in serie C, e ciò ha portato alla sospensione del playout tra Frosinone e salernitana in attesa degli sviluppi e la riprogrammazione dell’eventuale playout tra Sampdoria e Salernitana. Mentre continua la corsa alla serie A , con le semifinali playoff Catanzaro-Spezia e Juve Stabia-Cremonese.
GLI ULTIMI VERDETTI – Venerdì 23 si assegnerà lo scudetto 2024-25, che salvo ribaltoni assurdi andrà a Napoli, dopo i pareggi di ieri della squadra di Conte a Parma e dell’Inter con la Lazio. Sabato in campo le “inutili” Bologna-Genoa e Milan-Monza, con i felsinei fuori dalla lotta Champions e già in Europa League grazie al successo in Coppa Italia ed i rossoneri fuori da tutto, ed il resto delle 7 partite tutte domenica sera, in cui si deciderà il quarto posto (al momento della Juve, che se lo giocherà con la Roma e con la Lazio) e le due squadre che giocheranno Europa League e Conference, e la lotta salvezza, che vede ancora coinvolte Verona, Parma, Lecce, Empoli e Venezia con un delicato scontro diretto Empoli-Verona. Solo il Cagliari ha brindato alla salvezza superando il Venezia. Inoltre mercoledì nella finale di Europa League a Bilbao si designerà il successore inglese dell’Atalanta nell’albo d’Oro, tra Tottenham e Manchester United, con la vincitrice che diverrà la sesta inglese in Champions.
Lunedì 19 maggio 2025