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Piazza Brembana, l’ex colonia Enel sarà Centro servizi per l’alta valle

Via libera, giovedì 28 marzo, da parte dell’assemblea della Comunità montana Val Brembana, all’acquisizione dell’ex colonia “Luigi Selmo” (Enel) di Piazza Brembana, posta nell’area di fronte alla casa di riposo Don Palla.

L’ex colonia, finora di proprietà proprio della fondazione Don Palla che l’aveva acquistata nel 2004 (con l’allora presidente Piero Busi) per realizzarvi appartamenti per anziani, diventerà, nelle intenzioni della Comunità montana, un centro servizi per l’alta Valle Brembana.

L’acquisizione costerà 800mila euro, che arriveranno in parte dal Consorzio Bim. Successivamente occorrerà trovare i tre milioni di euro necessari per il recupero. Fondi che dovrebbero arrivare dai finanziamenti della cosiddetta Strategia Aree interne (un progetto nazionale e regionale di aiuto delle aree più in difficoltà).

Nel centro servizi – come sottolineato dal presidente comunitario Fabio Bonzi – dovrebbero trovare spazio anche aule universitarie, servizi sociali e protezione civile della Comunità montana, ma anche le cooperative di comunità che stanno nascendo in questi anni in alta valle. “Vorremmo realizzare nell’ex colonia quei servizi – ha detto Bonzi – che ora si possono trovare solo in città o nell’hinterland. Abbiamo preso contatti con l’Università di Bergamo, Ascom e Confesercenti per capire come procedere”.

Durante l’assemblea c’è stato l’intervento in merito del vicesindaco Vittorio Milesi, favorevole all’operazione ma non nella modalità. Milesi ha sottolineato come, di fatto, il Consorzio Bim finanzi per la seconda volta l’acquisto dello stesso edificio (che sia nel 2004 sia ora verrà pagato con fondi dello stesso ente) e che sarebbe stato meglio realizzare l’operazione lasciando la proprietà alla fondazione “Don Palla” (che, peraltro, nell’area dovrebbe comunque ricavare degli appartamenti per anziani).

Bonzi ha replicato che l’acquisizione da parte della Comunità montana si è resa necessaria in quanto i fondi delle “Strategie Aree interne” sono spendibili solo su edifici di proprietà pubblica (e la fondazione Don Palla è privata). L’unico modo per poter utilizzare quindi tali fondi sarebbe perciò l’acquisizione da parte della Comunità montana. L’acquisizione è stata approvata dall’assemblea a maggioranza.

Sabato 30 marzo 2024

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