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La tramvia in Val Brembana frena: “Possibile solo con la Sanpellegrino”. Milesi: subiamo le scelte di altri

La tramvia fino a San Pellegrino e San Giovanni Bianco? “Quasi impossibile se non sarĂ  coinvolta la Sanpellegrino”, ovvero se l’azienda di acque minerali non utilizzerĂ  la stessa per il trasporto delle bottiglie. Parola di Carlo Personeni, presidente del Bim, all’indomani del vertice con Teb (Tramvie elettriche bergamasche) per fare il punto della situazione sullo studio di fattibilitĂ  (finanziato dal Bim per 540 mila euro) del prolungamento della tramvia da Villa d’Almè (qui arriverĂ  da Bergamo entro fine 2026) fino appunto a San Giovanni Bianco e poi fino a Ponte San Pietro.

Val Brembana con pochi abitanti: se non vi sarĂ  il coinvolgimento della Sanpellegrino la tramvia rischia di essere poco sostenibile da un punto di vista economico (ovvero troppo pochi passeggeri). Questo il concetto di fatto emerso al vertice. Su cui interviene ora il vicesindaco di San Pellegrino, Vittorio Milesi:Spendiamo milioni e milioni di euro per progetti che poi ci dicono irrealizzabili: prima la Paladina-Villa d’Almè, ora la Tramvia della Val Brembana. Subiamo passivamente le scelte di altri”, dice.

Ecco la lettera:

Sulle questioni fondamentali per il suo futuro la Valle Brembana continua a coltivare illusioni e subire il fascino di parole e di promesse che non portano da nessuna parte.
La nostra specialità è diventata ormai quella di accettare di spendere milioni di euro per progettare opere che non saranno mai realizzate e di subire passivamente le scelte che altri fanno in danno del territorio e della gente della Valle Brembana, sbandierando peraltro senza vergogna l’attenzione per le aree montane
“.

MILIONI DI EURO PER PROGETTI IRREALIZZABILI

Spendiamo 6,5 milioni di euro per progettare la Paladina-Villa d’Almè e la Provincia di Bergamo che da oltre 20 anni include nei suoi programmi e ha in capo la responsabilitĂ  del completamento della tangenziale sud (la Valle Brembana ha atteso con pazienza per tanti anni di veder realizzato l’ultimo lotto Paladina-Villa d’Almè),  ci dice oggi che costa troppo e suggerisce di pensare in alternativa ad altre piccole opere o di guardare alla piĂą moderna tramvia“.

“ALTROVE PRESSIONI POLITICHE MAGGIORI”

Ci buttiamo sulla tramvia, impropriamente denominata della Valle Brembana perchĂ© progettata e finanziata  solo fino a Villa d’Almè in funzione delle esigenze del Comune di Bergamo e del suo hinterland, spendiamo altri soldi per uno studio di fattibilitĂ  per il prolungamento fino a San Giovanni Bianco e chi ci ha convinto a orientare lo sguardo verso il green, adesso ci dice che la realizzazione dell’opera è sostenibile soltanto con il coinvolgimento della Sanpellegrino Spa che nel frattempo, stanca di attendere le parole e i tempi biblici delle istituzioni pubbliche, ha effettuato un diverso importante investimento infrastrutturale. In questo quadro ovviamente le prioritĂ  mutano e diventano sempre quelle di altre parti del territorio provinciale, dove pressioni politiche e interessi economici sono piĂą forti e organizzati”.

E così oggi apprendiamo che la cosiddetta tramvia della Valle Brembana è più opportuno, perché più logico e sostenibile, che prosegua il suo cammino anziché verso la Valle Brembana in direzione Ponte San Pietro.

La Valle Brembana può attendere!
Vittorio Milesi, vicesindaco di San Pellegrino

Vittorio Milesi, vice sindaco di San Pellegrino

Mercoledì 26 luglio 2023
 

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