Di Diego Valceschini
L’Atalanta ha trovato l’erede di Gasperini sulla panchina nerazzurra: è il croato Ivan Jurić, che compirà 50 anni proprio all’indomani della prima sulla panchina nerazzurra, il 25 agosto. Primo allenatore non italiano dopo 40 anni (ultimo fu Heriberto Herrera nel 1985) e primo croato sulla panchina orobica, Jurić è stato scelto per continuare tatticamente il lavoro del Gasp, considerato il suo maestro, usando lo stesso 3-4-3 e le varianti 3-4-1-2 e 3-4-2-1. Di Gasperini è stato suo giocatore al Genoa e suo vice al Genoa, al Palermo e all’Inter. Quindi niente Palladino o Pioli, né Thiago Motta, che erano i nomi che circolavano da maggio.
NEL SEGNO DELLA CONTINUITA’ – Nato a Spalato il 25 agosto 1975, Jurić da calciatore milita nell’Hajduk, la squadra cittadina, prima del passaggio al Siviglia nel 1997, che non è ancora la squadra che fa incetta di Europa League. Dopo un passaggio all’Albacete, nell’estate 2001 inizia la sua avventura italiana, ingaggiato dal Crotone, dove conosce Gasperini che lo apprezza subito per la sua grinta e la sua dedizione nel centrocampo dei calabresi, tanto che nel 2006 lo vuole con se al Genoa: con i grifoni ottiene la promozione in serie A nel 2007, e segna il suo unico gol con i grifoni nella partita contro la Juventus del 1°dicembre 2006. In rossoblu resta fino al 2010, diventando poi vice di Gasp. Nel periodo genoano raggiunge anche la Nazionale croata, che veste in cinque occasioni nel 2009.
Da allenatore, dopo gli anni di apprendistato da vice di Gasperini, inizia a camminare sulle proprie gambe dal 2014, quando viene ingaggiato dal Mantova, in Lega Pro. Dall’anno successivo è sulla panchina del Crotone, dove in un biennio riesce a conquistare la prima storica promozione in serie A dei calabresi: la data è il 29 aprile 2016, ma lui la serie A la vive ancora al Genoa, dove fa un altro ritorno da allenatore. Il girone d’andata è buono, battendo anche Milan 3-0 e Juventus 3-1, ma il crollo inesorabile nel girone di ritorno lo porta all’esonero dopo un crollo a Pescara (0-5), venendo sostituito da Andrea Mandorlini. Ad aprile 2017 però, dopo tre mesi è richiamato in panchina proprio al posto dell’ex allenatore di Atalanta e Verona e riesce a condurre la squadra alla salvezza. Confermato per la stagione 2017/18, Jurić viene esonerato a novembre dopo una sconfitta nel derby della Lanterna col Genoa penultimo, e rilevato da Daniele Ballardini, che porta la squadra alla salvezza. Ad ottobre 2018 stavolta è lui a rilevare l’esonerato Ballardini, e festeggia il ritorno pareggiando in casa della Juve di CR7, fermandola dopo le 8 vittorie iniziali. A dicembre però la sua avventura già finisce, dopo l’uscita di scena al quarto turno di Coppa Italia contro l’Entella in casa ai rigori, e sostituito da Cesare Prandelli.
Nel giugno 2019 firma per il Verona, neopromosso in serie A dopo il playoff col Cittadella. Qui a Verona disputa forse la migliore stagione della sua carriera, nell’annata spezzata dal Covid in cui riesce ad ottenere risultati di prestigio , chiudendo al nono posto e scoprendo giocatori come Rhamani, Ambrabat, Kumbulla e Pessina. Nella stagione successiva, nonostante i big ceduti, ottiene ancora una comoda salvezza grazie ad un girone d’andata da record in cui sfiora anche l’Europa. A fine stagione si libera nonostante abbia ancora un anno di contratto, per contrasti con la politica societaria, e nel maggio 2021 firma per il Torino, dove ottiene tre piazzamenti a centro classifica. Resta disoccupato per breve tempo, perché il 18 settembre 2024 viene chiamato dalla Roma a rimpiazzare Daniele De Rossi, dopo la brutta partenza nelle prime quattro giornate. Tuttavia dopo aver ottenuto risultati altalenanti viene esonerato a fine novembre per chiamare Claudio Ranieri. Il mese dopo riparte dalla Premier inglese, ingaggiato dal Southampton , ma il 6 aprile 2025 conclude la sua stagione orribile con la retrocessione addirittura con 7 giornate d’anticipo.
L’augurio per i tifosi della Dea è ritrovare il tecnico di Verona, e non quello dell’ultima stagione. Si sa che arrivare dopo nove anni di Gasp sarà un’impresa ardua per chiunque.
SERIE A, SI PARTE COL PISA Mentre serie B e C sono ancora in aria con i verdetti e le iscrizioni (ha fatto notizia il fallimento del Brescia, dopo 114 anni di storia) , la serie A ha già pubblicato il calendario per la stagione 2025/26, che inizierà nel weekend del 23 e 24 agosto. L’Atalanta terrà a battesimo il Pisa a Bergamo, di ritorno dopo 33 anni in serie A, mentre la successiva sarà in trasferta a Parma. Dopo una partenza abbordabile (Lecce in casa, Torino fuori), il primo big match alla quinta giornata, a fine settembre in casa della Juventus. Finale scoppiettante: nelle ultime tre giornate Milan fuori casa, Bologna in casa e Fiorentina fuori. Da segnare in rosso il 3 gennaio 2016, data del ritorno di Gasperini a Bergamo.
NAZIONALFLOP – Inizia da incubo il cammino di qualificazione al mondiale dell’estate 2026 in USA-Messico e Canada per la nazionale di Spalletti, travolta per 3-0 in casa della Norvegia: un risultato a sorpresa contro quella considerata l’unica vera rivale per il primo posto nel girone. La nazionale di Halaand, autore del terzo gol , non partecipa ad un mondiale dal 1998 e in un Europeo dal 2000, diventando la peggiore delle scandinave, nonostante l’asso del manchester City. Ma resta inspiegabile questo tonfo di una nazionale inguardabile, figlia di un campionato mediocre, che ha mandato in finale un club nelle coppe europee travolto con cinque reti. Speriamo nel riscatto lunedì sera a Reggio Emilia contro la Moldova, ma ormai ogni avversario per noi è un enigma. Soprattutto la nazionale è un enigma. Intanto gol e spettacolo nella final 4 di Nations League: domenica finale tra il Portogallo, che ha superato i padroni di casa della Germania per 2-1 e la Spagna campione uscente, che ha superato la Francia con un pirotecnico 5-4.
ERRATA CORRIGE – Un lettore mi ha segnalato un errore nell’ultimo post, e così rettifico: in quell’Atalanta-Napoli 1-0 del 2 ottobre 2016 il marcatore fu Petagna, non Kessie. Tanto vi dovevo.
Sabato 7 giugno 2025