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Il rifugio Longo riapre con Mattia, Giulia e Daniele. Ed è l’anno del centenario

Per il rifugio Fratelli Longo di Carona, (a 2.026 metri di quota, nei pressi del lago del Diavolo, sotto il monte Aga) il 2023 è l’anno del centenario dalla nascita. Un anno tutto particolare, quindi, da festeggiare e celebrare. A gestirlo, già dalla scorsa stagione, ci sono Mattia Monaci, 38 anni, e Giulia Cattaneo, 31 anni (ex gestori del rifugio Terre Rosse in Val Carisole): si riapre da sabato 6 maggio. Con loro ci sarà il figlioletto Daniele.

Il rifugio Longo è una delle strutture storiche del Cai, costruito nel 1923. E’ stato ristrutturato nel 2022 in vista del centenario di quest’anno.

Il rifugio Longo

Il rifugio, di proprietà del Cai, è in gestione all’Alpina Scais di Bergamo dagli anni Settanta del secolo scorso.

Il rifugio Longo venne costruito dal CAI di Bergamo nel 1923 e inizialmente venne dedicato alla memoria dei quattro fratelli Calvi di Piazza Brembana. Nel 1935 la sezione decise però la costruzione di un nuovo rifugio in una diversa posizione, collocato nelle immediate vicinanze del Lago Rotondo, che oggi è il rifugio Fratelli Calvi.

All’inizio degli anni cinquanta la Società Alpina Scais di Bergamo chiese ed ottenne dal Cai la gestione del piccolo rifugio, che nel frattempo era stato danneggiato durante la seconda guerra mondiale, e venne ribattezzato alla memoria dei fratelli Giuseppe e Innocente Longo, periti tragicamente nell’agosto del 1934 sul Cervino.

Giulia Cattaneo con il piccolo Daniele

Martedì 2 maggio 2023

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