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Atalanta-Roma, sfida tra i mister più anziani del campionato. Ranieri non perde da 15 giornate

A questo giro bisognerà aspettare di lunedì per rivedere in campo l’Atalanta, impegnata nel posticipo in casa contro la lanciatissima Roma di Claudio Ranieri. E giocare sapendo già il risultato delle rivali Bologna (in campo venerdì 9 in casa del Milan), Lazio e Juventus (in campo nello scontro diretto di sabato 10) e Fiorentina (in campo poche ora prima a Venezia) potrebbe essere un vantaggio per gli uomini di Gasperini, ma anche per i capitolini, che sono nel gruppetto di club a 63 punti, a -5 dalla Dea. Una vittoria lunedì, in caso di pari tra Lazio e Juve garantirebbe il ritorno in Champions con due gare d’anticipo.

ROMA E LA CURA RANIERI – Quella di lunedì sera sarà la sfida tra i due tecnici più anziani della serie A: Gasperini, classe 1958 e Ranieri, classe 1951. Il tecnico romano ha risollevato la Roma trasformandola in un club nuovamente competitivo, prendendola dopo la fallimentare parentesi di Ivan Juric a metà novembre 2024, dopo qualche sconfitta di assestamento, come quelle a Napoli e in casa con l’Atalanta la sera del 2 dicembre, ancora di lunedì, Ranieri ha dato un’impronta più solida al club, tanto che non perde da 15 giornate (ultimo ko il 15 dicembre 2024 a Como), nonostante le uscite anzitempo in Coppa italia (ai quarti contro il Milan) ed in Europa League (agli ottavi contro l’Athletic Bilbao).

Prima dei pareggi contro la Juventus e nel derby di ritorno aveva ottenuto 7 vittorie consecutive, e anche dopo quei due pari ha sconfitto l’Inter al Meazza togliendole il primo posto, e la Fiorentina in casa, aiutata dalle grandi parate del portiere Svilar. Tra i suoi giocatori più rappresentativi ricordiamo il bomber ucraino Artem Dovbyk, autore finora di 12 gol in campionato, ma anche la giovane punta argentina Matias Soulè, specialista di gol decisivi in trasferta (ha già firmato gol da tre punti a Parma, Empoli e san Siro, oltre che al gol del pari nel derby di ritorno), compensando l’assenza del connazionale Paulo Dybala, fuori per infortunio fino al termine della stagione. Qualche lampo importante offerto anche dall’uzbeko Eldor Shomurodov, come il gol del pareggio contro la Juve od il gol vittoria al Verona. In difesa la rivelazione è lo spagnolo Angelino, mentre ci sono anche parecchi italiani nel giro della nazionale come gli ex Mancini e Cristante e la promessa Pisilli.

In forte dubbio Lorenzo Pellegrini, fermato da noie muscolari La Roma è anche specialista di successi per 1-0: ben otto finora, uno più del Napoli. Anche l’Atalanta si presenterà con qualche problema di formazione: la squalifica di Hien obbligherà Gasperini a qualche accorgimento in difesa (problemi addirittura anche per Palestra), ed in mezzo Cuadrado, con la lesione al bicipite femorale ha concluso la stagione anzitempo. A Bergamo la Roma torna un anno esatto dopo l’ultima volta: il 12 maggio 2024 una Dea fresca di finale di Europa League appena raggiunta vinse per 2-1 con doppietta di CDK nel giro di tre minuti. Vittoria anche nella stagione 2022/23 (3-1 il 24 aprile 2023), mentre l’ultimo brutto tonfo risale alla stagione precedente: 1-4 a Bergamo il 18 dicembre 2021.

UNDER 23, IMPRESA NEL DERBY – Intanto procede il sogno serie B per l’Under 23, che mercoledì 7 ha battuto a Zanica l’Albinoleffe per 3-1: la squadra di Modesto era eliminata fino all’85’, col vantaggio al 25’ dei seriani di Salvatore Longo e il pari al 75’ di Vanja Vlahovic, gol numero 21 in stagione. All’86’ però è arrivato il gol del sorpasso del trevigliese classe 2003 Andrea Ceresoli, ex difensore del Catanzaro, poi al 91’ il classe 2005 Dominic Vavassori, di origini brasiliane e polacche, ha firmato la rete della sicurezza. Ora l’Under 23 accede alla zona nazionale, dove nel sorteggio è stata assegnata alla Torres allenata da Alfonso Greco e del bomber trentino Manuel Fischnaller, terza nel girone B dietro a Virtus Entella e Ternana. Da questo turno scatta la doppia sfida, quindi l’andata sarà a Caravaggio domenica 11 maggio e il ritorno a Sassari mercoledì 14 maggio. In caso di parità di gol dopo la gara di ritorno tempi supplementari, e se la parità persiste passeranno i sardi per miglior piazzamento in classifica nel proprio girone. Chi vince accede alla seconda fase, in programma il 18 e 21 maggio, con le seconde dei tre giorni che entrano in gioco.

SOGNO INTER, DELUSIONE VIOLA – Intanto in settimana designate le finali delle tre coppe europee: si è ampiamente discusso della qualificazione alla finale di Champions dell’Inter, dopo l’eroica doppia finale col Barcellona, che andrà a sfidare il 31 maggio a Monaco di Baviera il PSG di Luis Enrique cercando di riportare la Champions in Italia dopo 15 anni, dopo la sconfitta nella finale di due anni fa. Sarà invece inglese il successore della Dea nell’Albo d’Oro dell’Europa League. Il 21 maggio a Bilbao si sfideranno Tottenham e Manchester United: chi vince sarà la sesta componente del contingente inglese alla prossima Champions. In Conference si spegne il sogno della terza finale consecutiva per la Fiorentina, che ai supplementari pareggia 2-2 col Betis, regalando la prima finale a una spagnola di questa competizione: il Betis sfiderà il 28 maggio a Breslavia il favoritissimo Chelsea. Prima finale di Conference senza club italiani.

Venerdì 8 maggio 2025

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