Simone Moro, che da dicembre si trovava sull’Himalaya per tentare l’assalto al Manaslu, in Himalaya, ha dovuto rinunciare per le condizioni meteo proibitive, in particolare per il vento: “In inverno il Manaslu è sempre una brutta bestia”.
La spedizione del 57enne alpinista bergamasco, legatissimo alla Valle Brembana e in particolare a Foppolo, era partita il 22 dicembre. Obiettivo conquistare gli 8.163 della vetta in inverno, impresa già tentata tra il 2015 e il 2022. Ma ha sempre dovuto rinunciare a causa della troppa neve, del pericolo valanghe e per la presenza di seracchi impossibili.
“È tempo di annullare la spedizione” scrive dopo l’ennesimo tentativo. “Il meteo non è stato a nostro favore, sul Manaslu erano previsti venti fino a 150 chilometri all’ora, il che rendeva impossibile un tentativo di vetta in stile alpino”. L’obiettivo di Moro, infatti, era quello di tentare l’ascensione senza bombole di ossigeno, depositi di attrezzatura o campo pre-allestiti, e corde fisse.
“Il mio Guru delle previsioni, Karl Gabl, ha confermato questa previsione meteo. Perciò la decisione può essere solo una: anche questa volta il Manaslu rimane inviolato per il nostro team”.
“Abbiamo sempre condiviso molto apertamente e amichevolmente tutte le decisioni e strategie che abbiamo preso come un team molto unito e speciale. Questo è il nostro addio alla montagna. Ora ci prepareremo per il nostro prossimo tentativo. Grazie a tutti voi che ci avete seguito in questa avventura e grazie a tutte le persone e aziende che hanno creduto in noi e nell’autentica avventura”.
Domenica 2 febbraio 2025