Complice la bellissima giornata di sole e la ricerca della neve da parte delle famiglie, domenica 2 febbraio le località dell’alta Val Brembana sono state letteralmente prese d’assalto: pienone a Foppolo, Piani di Bobbio-Valtorta, Piazzatorre, San Simone e Piani dell’Avaro. Un po’ come successo nei giorni scorsi a Roccaraso, in Abruzzo, presa d’assalto dai turisti. Migliaia le persone nelle stazioni sci ma anche a San Simone, dove si calcolano almeno 3.000 presenze. Probabilmente una giornata da record quanto ad affluenza: la neve ormai si può trovare solo oltre i 1.500 metri. Lontani i tempi in cui per una slittata ma anche una sciata si poteva stare da Sedrina a Piazza Brembana, da Taleggio a Serina: ora è necessario salire sempre più in quota.
Migliaia le persone in alta valle: auto parcheggiate per chilometri lungo le strade, maxi code nei punti ristoro e poi per i rientri sulle strade, provinciali e statale.
Strada momentaneamente bloccata in mattinata da Cusio ai Piani dell’Avaro, causa la difficoltà di chi saliva con gomme estive e doveva fermarsi per mettere le catene.
Bloccata dal primo pomeriggio anche la strada per San Simone: poche centinaia di metri oltre Cambrembo gli automobilisti venivano fatti tornare indietro. L’accesso era di fatto bloccato essendoci una sola corsia, usata per chi stava già rientrando.
UNA GRANDE CODA DA ALME’ A BRANZI: 4 ORE PER ARRIVARE A MILANO
CODE LUNGHISSIME al rientro, per i semafori al ponte della Botta, tra Foppolo e Valleve e tra Branzi e Fondra per il cantiere della Provincia (carabinieri sul posto per rendere più fluido il traffico). A Fondra, a peggiorare la situazione, anche un incidente tra due auto, senza gravi conseguenze, verso le 15,20. Quindi ancora lunghe code anche tra Lenna e San Giovanni Bianco e dal viadotto di Sedrina verso Almè. E sul web c’è chi racconta la sua disavventura: “Quattro ore per arrivare a Milano da Foppolo”.





Domenica 2 febbraio 2025