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Sedrina celebra Gimondi con una targa e una mostra. “Si sentiva parte della comunità” (foto e video)

“Un popolo senza storia è come un uomo senza memoria. Se non facciamo memoria delle persone che hanno fatto la nostra storia perdiamo la nostra identità. E Sedrina ricorda Felice, che ha fatto grande Sedrina. Granatiere, postino di Sedrina, non c’era momento in cui Gimondi venisse ricordato e accompagnato dal nome di Sedrina. Grazie Felice, sei stato un uomo con la U maiuscola“. Così giovedì 29 settembre, in occasione dell’80° dalla nascita del grande ciclista, Diego Gimondi, presidente del centro culturale “Cleri” di Sedrina, ha aperto il ricordo-celebrazione del grande campione nativo del paese. All’esterno dell’oratorio una targa ricorda ora il luogo da cui partì la straordinaria carriera del campione sedrinese. La targa è stata benedetta dal parroco don Pierangelo Redondi e da don Mansueto Callioni.

“Mio padre è stato e sarà sempre ambasciatore del mondo di questa comunità – ha detto la figlia Norma Gimondi – perché anche dopo aver lasciato Sedrina papà non ha mai dimenticato il suo paese. Era nonna Angela a informarlo della sua comunità. Felice si sentiva parte ancora di Sedrina (visse qui fino a 26 anni, ndr) che rappresentava le sue origini. C’era però un velo di malinconia, per i luoghi dell’adolescenza e per tutte quelle persone di Sedrina che lo hanno sostenuto per la sua attività”. Presenti alla celebrazione anche la moglie di Felice, Tiziana Bersano, l’assessore regionale al Turismo Lara Magoni e il delegato Coni di Bergamo Silvano Gherardi. Presenti alla giornata tantissimi amici di Felice, arrivati anche dalla Valle d’Aosta Tra loro anche Primo Belli, oggi 91 anni, il primo ad avere indossato la maglia della Sedrinese, e poi Massimo Gimondi, nipote di Felice, l’ultimo ad averla indossata.

Dopo lo scoprimento della lapide è stata aperta la mostra con foto e cimeli di Felice. Quindi l’inaugurazione della cappellina dell’oratorio e la dedica dell’aula magna a don Tommaso Barcella, primo curato dell’oratorio di Sedrina e cofondatore della Sedrinese, da cui partì la carriera di Felice Gimondi.

La moglie di Felice, Tiziana Bersano, alla giornata a ricordo del marito Felice
Lara Magoni e Norma Gimondi
La mostra dedicata a Gimondi
La targa con la dedica a Felice Gimondi (Copyright Valbrebanaweb)

Sergio Sonzogni

Venerdì 30 settembre 2022

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